· Città del Vaticano ·

La quiete dopo la tempesta? No, solo il solito, delizioso, tran tran

 La quiete dopo la tempesta?  No, solo il solito, delizioso, tran tran  QUO-183
08 agosto 2025
Con la conclusione del Giubileo dei giovani e la partenza di oltre un milione di pellegrini, un’ondata di “sollievo” sembra percorrere la Capitale. Tra le tante voci di commento, giunge in redazione una lettera a dir poco singolare firmata da un enigmatico e inquietante “Berlicche” e indirizzata al “caro cittadino romano”, che pubblichiamo di seguito, per il suo innegabile e diabolico acume. (angelo mereghetti) Mio caro cittadino romano, ho ricevuto con immenso piacere la tua ultima missiva, vibrante di quel delizioso e acido disappunto che tanto ci allieta. Dunque, la marea di giovani pellegrini che ha invaso la tua (e, in un certo senso, nostra) amata città per il Giubileo si è finalmente ritirata. Leggo tra le righe del tuo sfogo tutta la tua impazienza di tornare alla normalità, e non potrei essere più ...

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