
06 agosto 2025
di Sara Costantini
«Molti bambini sono ridotti pelle e ossa». La testimonianza di Sheldon Yett, rappresentante dell’Unicef appena rientrato da una missione nello Stato di Al Jazeera e a Khatoum è netta: «Ho visto con i miei occhi la malnutrizione diffusa, edifici distrutti, comunità sradicate e una sofferenza inimmaginabile». Durante la visita a Jebel Aulia, uno dei due distretti più a rischio carestia (37%), Yett ha trovato bambini che vivono in condizioni estreme, in rifugi di fortuna, con accesso limitato a cibo, acqua potabile e assistenza medica. «Il colera che si è diffuso rapidamente, i pochi centri sanitari e i centri di trattamento nutrizionale funzionanti nella zona sono pieni di gente».
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