
05 agosto 2025
di Giordano Contu
In certi luoghi dell’America Latina dove non arriva la medicina ci sono mani che curano e cuori che ascoltano. Quelle mani e quei cuori appartengono spesso a suore, missionari e sacerdoti. Si tratta di religiosi che combattono al fianco di madri e figli colpiti da hiv o aids. Sono contesti in cui la medicina ufficiale e tradizionale è un punto di riferimento importante ma questa diagnosi suona ancora come una condanna a morte. Periferie esistenziali dove arriva un sostegno fondamentale dall’associazione italiana «Una proposta diversa» che finanzia vari progetti in Perú. Ogni anno centinaia di bimbi, adolescenti e genitori ricevono cure mediche, supporto psicologico, istruzione e formazione professionale grazie alle donazioni che in alcuni casi salvano le vite.
«Le religiose e i religiosi ...
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