Il Sahel nel vortice delle violenze
Il cambio di paradigma africano

25 luglio 2025
di Guglielmo Gallone
All’alba del primo giugno, il silenzio della base militare di Boulkessi, nel sud del Mali, è stato spezzato da un’improvvisa raffica di colpi. I miliziani jihadisti affiliati ad al-Qaeda hanno assaltato l’avamposto, sorprendendo i soldati appena arrivati, molti dei quali non conoscevano ancora il territorio. Poche ore dopo, circolavano in rete i video dei combattenti di Jama’at Nusrat al-Islam wal-Muslimin (JNIM) che esultavano, camminando tra i corpi dei caduti: oltre cento soldati sarebbero stati uccisi e una ventina catturati.
Quello di Boulkessi non è un episodio isolato. Solo tra maggio e giugno, più di una dozzina di attacchi hanno colpito basi e città tra Mali, Burkina Faso e Niger. Il gruppo jihadista afferma di aver ucciso più di 400 militari in questo periodo. E il dato ...
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