· Città del Vaticano ·

Un nuovo (e riuscito) adattamento cinematografico del romanzo «Il Maestro e Margherita»

Sapiente gioco di specchi

 Sapiente gioco di specchi  QUO-169
23 luglio 2025
di Denis Dupont-Fauville Ci sono almeno tre ragioni per andare a vedere al cinema Il Maestro e Margherita di Michail Lokšin. Innanzitutto perché, dopo numerosi tentativi, ecco finalmente un adattamento riuscito, addirittura brillante, del capolavoro di Michail Bulgakov. Certo, per trasporre sullo schermo l’intreccio infinitamente complesso del romanzo, è stato necessario fare delle scelte. Qui il presupposto consiste nel sottolineare la storia d’amore tra i due personaggi eponimi, così come la figura di Satana (d’altronde il film doveva inizialmente chiamarsi Woland, dal nome assunto dal diavolo). Inoltre, viene introdotto un ulteriore livello narrativo per mostrare come il testo stesso è stato composto, facendo del Maestro un alter ego di Bulgakov. Eppure ci lasciamo trasportare dalla ...

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