
19 luglio 2025
di Susanna Paparatti
È un salto indietro nel tempo, un esame introspettivo con immagini in bianco e nero che ci ricordano come eravamo, in una Roma fatta di contrasti, fermenti sociali, culturali e politici degenerati nel buio totale degli anni di piombo. Una Città Eterna che si accingeva contestualmente a vivere il Giubileo del 1975 il primo, dopo i mutamenti interni alla Chiesa a seguito del Concilio Vaticano II. Impossibile per chi c’era non rammentare la dicotomia generazionale, con l’esigenza di stabilire nuove regole nel mondo del lavoro e nella famiglia, assieme alle giuste istanze femminili. Tra i tanti che hanno testimoniato quegli anni c’era il fotografo Fabio De Angelis, del quale oggi possiamo vedere sessanta scatti — tratti da 95 rullini inediti che lo scorso anno ha donato al Drugstore Museum di Via Portuense — ...
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