· Città del Vaticano ·

Lampi estivi

Una radice di povertà

 Una radice  di povertà   QUO-164
17 luglio 2025
Nella selezione di scritti dai diari di Henry David Thoreau Io cammino da solo (Piano B, 2020), si trova questo ammonimento: «Bisogna coltivare la povertà come si fa con la salvia o un’altra erba aromatica». Il celebre naturalista statunitense non paragona la povertà a una pianta ornamentale, da ammirare, a un ortaggio o a un albero da frutta, da cui trarre nutrimento, ma a un’erba da aggiungere al cibo che si consuma ogni giorno. La povertà consapevole è umile, ma capace di rendere preziosa la vita intera. di Sergio Valzania

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati