Lampi estivi

15 luglio 2025
di Sergio Valzania
In Preghiera degli occhi aperti (Queriniana 2024), Johann Baptist Metz scrive: «Che cosa significa pregare? Pregare, vorrei semplicemente osservare, è un sì, un assenso nell’esperienza della contraddizione, nell’esperienza del dolore della e della morte». Più oltre aggiunge «il linguaggio della preghiera non è un linguaggio che si chiude e si immunizza di fronte all’esperienza del dolore e dello sconforto». Pregare e vivere sono attività molto prossime, convergenti, necessarie l’una all’altra.