La solitudine estiva
colpisce anche i ragazzi

di Dorella Cianci Il disagio mentale non è mai una macchia sulla persona, a nessuna età. È bene parlare, piuttosto, di “nodi”, per usare un termine tanto caro allo psicanalista Robert Laing, e vedere come anche le politiche locali possono e devono essere, in parte, d’aiuto per non trasformare i luoghi cittadini della quotidianità in ulteriori periferie esistenziali. Il dato potrebbe suscitare stupore, ma l’Ordine degli Psicologi del Lazio ha, da tempo, avvertito che «la stagione estiva, tradizionalmente momento di svago e riposo, per alcuni ragazzi diventa un’ulteriore occasione di isolamento, ansia e depressione». A Roma qualcosa si sta muovendo, per aiutare chi è in condizioni di fragilità psicologica. Già tutti gli atenei romani, per l’anno accademico, hanno attivato ...