· Città del Vaticano ·

Ricordando lo scrittore Goffredo Fofi, morto l’11 luglio

Un arrabbiato diventato
«casa» per tanti

 Un arrabbiato diventato  «casa» per tanti   QUO-159
11 luglio 2025
di Carola Susani Negli ultimi anni, Goffredo Fofi (morto oggi, 11 luglio, a Roma) ce l’ho sempre in mente arrabbiato, sarcastico, affettuoso, me lo ricordo sollevare il bastone e scagliarlo contro la porta di un autobus che si chiudeva in faccia a qualcuno, irato contro l’ingiustizia, in uno sfogo che solo visto da fuori aveva qualcosa di teatrale. Sembra un’immagine donchisciottesca, e invece no, nessun mulino a vento, l’ingiustizia c’era stata e Goffredo d’istinto reagiva. Non credo che sia stato sempre così, ma credo che da un certo momento in poi sottotraccia l’ira ci sia stata. Mi ricordo la crudeltà ridanciana che metteva in scena quando un uomo più giovane secondo lui si dava arie, gli diceva professorino, lo liquidava. Aveva maturato un pessimismo profondo, da cui preservava, ma non sempre e non del tutto, i ...

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