· Città del Vaticano ·

Diciotto anni e il timore di non essere all’altezza

Di fronte alla scelta
per eccellenza

 Di fronte alla scelta per eccellenza  QUO-158
10 luglio 2025
di Nicole Salvatori In un’epoca in cui evolvere, crescere, progredire vuol dire proiettarsi in un’ottica di standardizzazione dei consumi la speranza, tutta giovanile, verso la cosiddetta “aspettativa futura” perde sempre più significato. E, con essa, sfuma anche l’incentivo alla crescita personale. «Tutto scorre», affermava Eraclito. Ed io, diciottenne, immobile, inerme alle vicissitudini della vita, quanto mai subisco i ritmi fulminei di una temporalità ineluttabile. Il passato è la truffa di un vissuto a sé stante in cui vaneggiano ricordi. È un approdo nostalgico, misura del dolore in cui affondano le mie radici esistenziali. Ora sbarco nel “mondo degli adulti” — vorticosamente — e la caparra di valori finora acquisiti sembra eludere le leggi dell’introspezione. Così ripiego ...

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