Rimane alta la tensione

09 luglio 2025
di Guglielmo Gallone
Poco trattata dalla stampa occidentale, nelle ultime settimane la tensione al confine tra Thailandia e Cambogia ha raggiunto livelli inediti. Se da un lato la rivalità tra Bangkok e Phnom-Penh ha origine nella storia, in particolare quando la Francia colonizza la Cambogia e nel 1907 traccia i confini con l’Indocina francese e il Siam senza però demarcare alcune zone montuose, dall’altro la gestione di queste aree ha oggi un significato culturale, identitario e strategico.
Vale anzitutto per la catena montuosa di Dângrêk, al confine tra la provincia cambogiana di Oddar Meanchey e quella thailandese di Surin, ricoperta di foresta, in cui sorge lo storico tempio di Ta Moan Thom, rivendicato dalla Cambogia perché simbolo dell’eredità architettonica e spirituale dell’impero Khmer, ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati