Il cardinale de Mendonça nella giuria
del Premio Zayed 2026

Sono stati resi noti ieri, 7 luglio, i sei membri della giuria del Premio Zayed 2026 per la fratellanza umana: tra di loro — informa una nota — José Tolentino de Mendonça, cardinale prefetto del Dicastero per la Cultura e l’educazione. Gli altri cinque giudici del premio intitolato allo sceicco fondatore degli Emirati Arabi Uniti distintosi per lo spirito umanitario, sono Catherine Russell, direttrice esecutiva dell’Unicef; Charles Michel, ex presidente del Consiglio europeo; Moussa Faki Mahamat, ex presidente della Commissione dell’Unione africana; Saida Mirziyoyeva, direttrice dell’amministrazione del presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, e Mohamed Abdelsalam, segretario generale del Premio Zayed. I giudici sono chiamati ad attribuire il riconoscimento internazionale destinato a persone e organizzazioni impegnate a promuovere la fratellanza umana e favorire la convivenza pacifica.

Le candidature, provenienti da oltre 60 Paesi, includono iniziative riguardanti clima, riduzione della povertà, sviluppo comunitario e accesso all’assistenza sanitaria. Il cardinale de Mendonça ha parlato in proposito di «prezioso lascito» da parte di Papa Francesco, che ha ispirato la nascita del premio e ne è stato destinatario onorifico nel 2019. Fino al primo ottobre le candidature sono aperte sul sito www.zayedaward.org