· Città del Vaticano ·

Il Pontefice ai membri della delegazione del Patriarcato ecumenico

Verso la piena comunione con ascolto
e dialogo fraterno

 Verso la piena comunione con ascolto e dialogo fraterno  QUO-148
28 giugno 2025

La «viva gratitudine» per il cammino compiuto fino ad ora e l’intento di «perseverare nello sforzo per ristabilire la piena comunione visibile tra le nostre Chiese». Li ha manifestati Leone XIV stamani, ricevendo in udienza i membri della delegazione del Patriarcato ecumenico, giunta a Roma in occasione della festa dei santi patroni Pietro e Paolo apostoli.

Nel suo discorso, il Pontefice ha sottolineato che tale comunione «si può raggiungere soltanto con l’aiuto di Dio, attraverso un continuo impegno di ascolto rispettoso e dialogo fraterno», e si è detto quindi «aperto a qualunque suggerimento in merito», sempre consultando i vescovi della Chiesa cattolica che condividono «la responsabilità per la piena e visibile unità della Chiesa».

Non è mancato, nelle parole del vescovo di Roma, il ricordo dei passi «coraggiosi e lungimiranti» compiuti in tal senso da san Paolo VI e dal Patriarca ecumenico Atenagora, nonché la menzione della «testimonianza di sentita vicinanza» alla Chiesa cattolica offerta dal Patriarca ecumenico Bartolomeo, il quale ha partecipato sia alle esequie di Papa Francesco, sia alla messa di inizio del ministero petrino dello stesso Leone XIV.

Il discorso del Papa