«Condivido il dolore
per questa guerra insensata»

«Condivido il vostro dolore per i prigionieri e le vittime di questa guerra insensata»: con sentimenti di vicinanza Leone XIV si rivolge ai circa cinquemila fedeli della Chiesa greco-cattolica ucraina, incontrati nella tarda mattinata di oggi in San Pietro, al termine del loro pellegrinaggio giubilare lungo via della Conciliazione e attraverso la Porta Santa della basilica Vaticana.

Il pensiero del Papa va, immediato, «alla martoriata Ucraina», dove le bombe e la paura vanno di pari passo dal 24 febbraio 2022. Il Pontefice saluta e benedice alcune madri dei soldati ucraini caduti al fronte e poi menziona i bambini, i giovani, gli anziani e «le famiglie che piangono i propri cari», sottolineando che la fede dei presenti è «ora messa a dura prova».

Poi, a voce alta, pronuncia la domanda che risuona nel cuore di tutti loro: «Signore, perché tutto questo? Dove sei?». Ma credere, spiega, «non significa avere già tutte le risposte, ma confidare che Dio è con noi e ci dona la sua grazia», perché sarà Lui a pronunciare «l’ultima parola», grazie alla quale «la vita vincerà contro la morte».

Infine, Leone XIV affida a Dio le fatiche e le tragedie quotidiane dei pellegrini ucraini, insieme al loro desiderio «di pace e di serenità».

Il discorso del Papa