
27 giugno 2025
«È una tra le esperienze più sorprendenti, ma anche più inconfutabili, che il male si riveli — spesso in un arco di tempo inaspettatamente breve — stupido e non funzionale al raggiungimento di un obiettivo. Ciò non significa che la punizione segua subito ogni singola azione cattiva, ma che l’eliminazione sistematica dei comandamenti divini, nel presunto interesse dell’autoconservazione terrena, gioca a sfavore proprio di quest’ultima. In ogni caso sembra conseguirne che la convivenza umana possiede leggi più forti di qualsiasi cosa pretenda di levarsi al di sopra di esse, e perciò non osservarle è non solo ingiusto, ma anche poco saggio»
(Resistenza e resa; «Giustizia immanente»).
È uno dei brani più noti di Dieci anni dopo, il prologo di Resistenza e ...
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