
18 giugno 2025
di Marco Lodoli
Il 27 settembre del 1945 uscì nelle sale italiane Roma città aperta di Roberto Rossellini, il film che inaugura la stagione del neorealismo, capolavoro che nel Paese inizialmente fatica ad affermarsi, ma che sarà invece subito riconosciuto e ammirato da tutto il mondo. La guerra è finita da pochi mesi, e questo film getta sale nelle ferite ancora aperte, rinnova il dolore, costringe a ricordare, a riflettere sulla follia della Storia che travolge tutto e tutti. È il primo capitolo della trilogia di Rossellini sulla catastrofe che ha distrutto l’Europa, seguiranno Paisà e Germania anno zero, due pietre e due mazzi di fiori sulle vite perdute in quegli anni micidiali.
La vicenda di Roma città aperta è semplice e travolgente, è il racconto dei nove mesi di ...
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