· Città del Vaticano ·

Maupassant e Čechov secondo il critico sloveno Janko Lavrin

Quell’aspetto inatteso
in ogni cosa

 Quell’aspetto inatteso in ogni cosa  QUO-139
17 giugno 2025
di Gabriele Nicolò «Maestri incontrastati» del racconto breve, entrambi rifuggono da un’impostazione libresca. La loro tensione a scrivere deriva non da una radice letteraria e accademica, ma dalla fresca sorgente della vita. Sta parlando di Maupassant e di Čechov — in un saggio pubblicato in inglese quasi cent’anni fa sulla rivista «The Slavonic Review» — il critico sloveno Janko Lavrin, il quale, nello stabilire uno stimolante confronto, individuava un fertile terreno comune dove germogliano condivise virtù: senso della misura e delle proporzioni, fine tatto nello scolpire i tratti della natura umana, sublime semplicità da non scambiare per rozzo primitivismo. C’è tuttavia un elemento dominante che lega i due scrittori: l’attenzione accordata agli aspetti in apparenza meno importanti ...

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