Il cardinale Koovakad

Nel pomeriggio di ieri, venerdì 13 giugno, il cardinale George Jacob Koovakad, prefetto del Dicastero per il Dialogo interreligioso, ha solennemente preso possesso della diaconia di Sant’Antonio di Padova a Circonvallazione Appia. Proprio nel giorno della festa patronale della parrocchia romana intitolata al sacerdote francescano, dottore della Chiesa e patrono dei poveri, il porporato indiano è stato accolto dal parroco padre Antonio Di Tuoro, rogazionista, che gli ha presentato il crocifisso per il bacio e la venerazione. Dopodiché, indossati i paramenti, Koovakad ha presieduto la messa concelebrata dal parroco, dal viceparroco, padre Shibu Kavunkal, e dal superiore generale della dei rogazionisti, padre Bruno Rampazzo.
Hanno concelebrato anche i cardinali Gugerotti e Czerny, gesuita, prefetti rispettivamente dei Dicasteri per le Chiese orientali e per il Servizio dello sviluppo umano integrale, Rolandas Makrickas, arciprete coadiutore della basilica di Santa Maria Maggiore, e Américo Manuel Alves Aguiar, vescovo di Setúbal, in Portogallo; e, tra gli altri, gli arcivescovi Edgar Peña Parra, sostituto della Segreteria di Stato, e Michel Jalakh, segretario del Dicastero per le Chiese orientali, e monsignor Indunil Janakaratne Kodithuwakku Kankanamalage, segretario del Dicastero per il Dialogo interreligioso. Erano presenti i genitori e alcuni parenti di Koovakad, insieme con rappresentanti della Chiesa Siro-malabarese — molti dei quali hanno concelebrato —, cui il cardinale appartiene, e la comunità dei rogazionisti del Cuore di Gesù e delle Figlie del Divino Zelo — le famiglie religiose nate dal carisma di sant’Annibale Maria di Francia —, che animano la parrocchia di Circonvallazione Appia.
Ha diretto il rito monsignor Marc Yala Banorani Djetaba, cerimoniere pontificio.