· Città del Vaticano ·

Cinquant’anni fa nei cinema «Lo squalo» di Steven Spielberg

Bastarono un «mi» e un «fa»
per farci paura

 Bastarono un «mi» e un  «fa» per farci  paura  QUO-137
14 giugno 2025
Il perenne conflitto tra la natura e l’uomo di Cristiano Governa «Nicola ha detto che oggi non vuole fare il bagno; dice che ha visto il film» si giustificava mia madre quella mattina d’agosto del 1976, sulla riva del Conero. Nicola era di Milano, tifava per il Milan e di entrare in acqua non voleva saperne. Era il mio (unico) amichetto di giochi in spiaggia e quello che mia madre definiva «Il film» era Lo squalo di Stephen Spielberg. Non c’era nemmeno bisogno di scomodare il titolo, quell’estate, per tutti i ragazzini (e non solo) quello era «il film». Era questo il segnale, Lo squalo era un predestinato, se non devi nemmeno chiamare per nome una cosa vuole dire che quella cosa è già una suggestione. Era già un archetipo della paura ma ancora non lo sapeva. Ispirato al romanzo ...

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