L’incerta contesa elettorale in una Bolivia
sempre più divisa

di Francesco Citterich Alta tensione in Bolivia, mentre si avvicina l’importante appuntamento elettorale di agosto. È di almeno cinque morti, tra cui quattro agenti di polizia, il bilancio dei pesanti scontri avvenuti ieri tra le forze di sicurezza e i sostenitori dell’ex presidente boliviano Evo Morales, che da dodici giorni bloccano le strade in tutto il Paese per chiedere le dimissioni del capo dello Stato, Luis Arce. Il Tribunale supremo elettorale della Bolivia ha confermato per il 17 agosto prossimo lo svolgimento delle attese elezioni presidenziali e generali. Nel corso delle consultazioni, gli aventi diritto sceglieranno il nuovo capo dello Stato e il suo vice, oltre a rinnovare il Parlamento, composto da 130 deputati, 36 senatori e nove rappresentanti sovranazionali. L’eventuale ballottaggio si svolgerà il 19 ...