· Città del Vaticano ·

«Nessun uomo è un’isola», potenza trasformativa dell’arte in Adrian Paci

Tra precarietà
e trascendenza

 Tra precarietà  e trascendenza  QUO-134
11 giugno 2025
di Eugenio Murrali Ali pesanti gravano sulla schiena dell’uomo raffigurato dall’artista albanese Adrian Paci nella sua mostra personale No Man is an Island (“Nessun uomo è un’isola”). Questa figura maschile completamente bianca, una scultura del 2001 il cui titolo è Home to Go, è il calco del corpo dell’artista e, piegata in avanti, porta sul dorso il tetto di una casa legato con una corda. L’opera di Paci è il fulcro del progetto curato da Cristiana Perrella per il Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede nello spazio Conciliazione 5 intorno al tema della migrazione e dell’accoglienza. La scultura sarà visibile fino al 21 settembre nella window gallery della via che porta a San Pietro. «Home to go mette insieme da una parte la casa — spiega Paci — come realtà fissa, dove ci ...

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