Dalla distruzione

09 giugno 2025
di Gabriele Nicolò
I latini esortavano, saggiamente, a «non fermarsi alla prima osteria», raccomandando cautela e lungimiranza nelle valutazioni, soprattutto quando le apparenze e la superficie delle cose sembrano non ammettere alternative o variazioni. Sulla scorta di questo insegnamento si fa dunque bene a essere guardinghi nel dare per scontato che il concetto di diluvio sta a significare, automaticamente e necessariamente, distruzione, rovina, cancellazione. Come dimostra, con acume, Federico Giuntoli, il diluvio (e l’asserzione potrebbe risultare di primo acchito paradossale) può a pieno titolo rappresentare una vera e propria rigenerazione.
Narrato nei testi sumerici e accadici della Mesopotamia del secondo millennio a.C., il diluvio, spiega l’autore nel coinvolgente libro I diluvi di Dio. Dal mito ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati