· Città del Vaticano ·

Messaggio pontificio ai sacerdoti della Provincia ecclesiastica di Parigi

Radicati nell’amore evangelico per toccare
il cuore di chi è più lontano

 Radicati nell’amore evangelico per toccare il cuore di chi è più lontano  QUO-130
06 giugno 2025

Un invito a radicare la vita e il ministero «in un amore sempre più forte, personale e autentico per Gesù», così da toccare «il cuore delle persone più lontane»: lo ha rivolto attraverso un messaggio Leone XIV ai partecipanti al Giubileo dei sacerdoti delle 8 diocesi della Provincia ecclesiastica di Parigi, riuniti nel pomeriggio di ieri, giovedì 5 giugno, per la celebrazione eucaristica nella cattedrale di Notre-Dame. Pubblichiamo di seguito una nostra traduzione dall’originale francese del testo pontificio, che è stato letto dal vescovo Dominique Blanchet durante il rito.

Saluto fraternamente S.E. monsignor Laurent Ulrich, come pure tutti i vescovi della Provincia di Parigi. Vi saluto tutti, cari sacerdoti riuniti in questa Cattedrale di Notre-Dame in occasione del vostro “Giubileo dei sacerdoti” e del 60° anniversario della Costituzione Presbyterorum ordinis sulla quale vi apprestate a riflettere.

Sono lieto di potervi manifestare il mio affetto paterno e di trasmettervi i miei migliori incoraggiamenti per il proseguimento del vostro ministero al servizio del Popolo di Dio che vi è stato affidato. Per riuscirci nelle difficili — e spesso estenuanti — condizioni ecclesiali e sociali che vivete, vi invito a radicare la vostra vita e il vostro ministero in un amore sempre più forte, personale e autentico per Gesù, che ha fatto di voi suoi amici e che vi ha configurati a Lui per l’eternità; e in un amore generoso e senza riserve per le vostre comunità, un amore intriso di vicinanza, di compassione, di dolcezza, di umiltà e di semplicità, come l’ha così spesso ricordato il compianto Papa Francesco.

In tal modo, sarete credibili anche se non siete ancora santi, e toccherete il cuore delle persone più lontane, conquisterete la loro fiducia e le porterete all’incontro con Gesù.

Vi invito a coltivare la fraternità sacerdotale tra voi, a mantenere uno stretto legame di carità con i vostri vescovi e a pregare incessantemente per l’unità della Chiesa. Che lo Spirito Santo vi aiuti a rinnovare quotidianamente il dono generoso che avete fatto di voi stessi al Signore il giorno della vostra ordinazione.

Invocando su ognuno di voi la protezione di Nostra Signora e l’intercessione di tutti i santi sacerdoti e vescovi di Parigi che vi hanno preceduti, vi imparto di cuore la Benedizione Apostolica.

Dal Vaticano, 4 giugno 2025

Leone PP. XIV