· Città del Vaticano ·

Spunti di riflessione

Pensate a Dio

 Pensate  a Dio  QUO-129
05 giugno 2025

di Leonardo Sapienza

Un giornale aveva questo titolo: «Siamo proprio sicuri di conoscere il Dio di cui parliamo e scriviamo?». Veniva presentato un libro dal titolo Anatomia di Dio; e il commentatore scriveva: «Che succede? Dio è di moda?... Il pensiero di Dio è uno dei più complessi, originali e definitivi: mette alla prova, ha sempre messo alla prova la coscienza e i sentimenti umani, di intellettuali e analfabeti» (Alfonso Berardinelli).

E questo è tanto più vero nella domenica in cui celebriamo la festa della Santissima Trinità. È la festa di Dio. Grande verità, grande mistero. È la nostra fede, è la nostra luce, è la nostra fortuna. Ma è un oceano in cui ci perdiamo! Possiamo pensare solo questo: Dio è amore, oceano di amore!

Cosa possiamo capire, e cosa possiamo dire di un solo Dio in tre Persone? Dobbiamo sempre ricordare che è assai più ciò che noi ignoriamo di Dio, di ciò che noi di lui conosciamo. È difficile pensare Dio, proprio perché egli è Dio. Soltanto chi ha esperienza di Dio o del divino, cioè il mistico, dovrebbe parlare di Dio.

Don Primo Mazzolari direbbe subito: «Del mistero di Dio io non so dirvi nulla. La nostra è una religione di mistero: dove Dio è presente, ivi è il mistero. Dio è presente dappertutto» (27 maggio 1956).

Davanti a un mistero, si può soltanto tacere. Tacere e adorare. E pensare a Dio. Potrebbe sembrare strano questo richiamo calato nelle nostre giornate piene di tante faccende, di tanti problemi: pensiamo a Dio! Lui è sempre vicino. Noi ne abbiamo sempre bisogno. Pensiamo a Dio!

Dio ci è necessario, come il sole. Dobbiamo «credere in Dio». Dimenticare Dio significa spegnere la luce nella nostra vita: tutto senza di lui diventa oscuro. Dio è necessario allo spirito umano. Dio è la nostra felicità. Dio è la vita!

Questo è il vero, il grande, l’affascinante messaggio della nostra religione: Dio è la nostra felicità. Dio è la gioia, è la beatitudine, Dio è la pienezza della vita.

Nonostante le difficoltà che possiamo incontrare nella nostra esistenza, non perdiamo mai questa certezza: Dio è la vera, la suprema felicità dell’uomo! Dio è tutto per noi! Dio è la nostra felicità!


Il Vangelo in tasca

Domenica 15 giugno, Santissima Trinità
Prima lettura: Prv 8, 22-31;
Salmo: 8;
Seconda lettura: Rm 5, 1-5;
Vangelo: Gv 16, 12-15.