
04 giugno 2025
di Gabriele Nicolò
Era temuto come saggista, Thomas Mann di cui, il 6 giugno, ricorrono i 150 anni dalla nascita. Ma la notorietà da lui guadagnata sul versante critico non è comunque pari alla celebrità legata alla sua dimensione narrativa. Tuttavia, all’epoca, il giudizio espresso da Mann su autori e opere era sempre tenuto nella massima considerazione e seguito con privilegiata attenzione, non foss’altro che per confutare le argomentazioni da lui addotte. L’autore di romanzi come I Buddenbrook e La montagna incantata vergò pagine di esegesi letteraria punteggiate da illuminanti intuizioni: da Dante a Goethe, da Rousseau a Nietzsche il vaglio critico di Mann si rivelò sempre rigoroso e penetrante, alla luce di una smagliante competenza.
Spicca, nell’ampio ventaglio delle sue incursioni nel ...
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