Sovraffollamento record

02 giugno 2025
di Anna Lisa Antonucci
La vita nelle carceri italiane è “senza respiro”: sovraffollate, con spazi inadeguati, corpi ammassati, condizioni igieniche e sanitarie critiche, celle chiuse per troppe ore al giorno, sofferenza generalizzata che porta la tensione alle stelle. E non è un girone infernale solo per chi è detenuto ma un mondo difficile per i poliziotti, i medici, gli educatori che vi lavorano. «Il sistema penitenziario è in forte, drammatica sofferenza», dichiara a «L’Osservatore Romano» Patrizio Gonnella, presidente dell’associazione Antigone che ha pubblicato il XXI rapporto sulle condizioni di detenzione, intitolato appunto Senza respiro. «Lo stato delle carceri in Italia, dove i detenuti vivono in condizioni degradanti, è lesivo della dignità umana», ...
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