
02 giugno 2025
di Gaetano Vallini
Nel mare magnum di programmi che trattano quotidianamente il dolore e le difficoltà a fini propagandistici di parte, o che si aggrappano alla morbosità del pubblico per fare audience raccontando fin nei minimi e spesso inutili particolari delitti vecchi e nuovi, intervistando genitori e parenti delle vittime con domande banali e rincorrendo improbabili testimoni, c’è una trasmissione che cambia la prospettiva, capovolgendo la narrazione. Una narrazione fatta di vicinanza, di tenerezza, di empatia, per raccontare con autenticità storie che non fanno notizia. Si tratta di «Che ci faccio qui», di Domenico Iannacone, in onda su RaiTre il martedì in prima serata.
Quattro puntate in tutto la nuova serie (la settima), due già trasmesse, che propongono storie di resilienza ...
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