Trent’anni fa
il massacro di Srebrenica

Non sempre le operazioni di peacekeeping hanno avuto successo. Esattamente trent’anni fa, a Srebrenica, in Bosnia ed Erzegovina, si consumò la più grave strage sul suolo europeo dalla fine della Seconda guerra mondiale. Tra il 6 e il 25 luglio 1995, oltre 8.000 musulmani bosniaci furono separati dalle donne e dai bambini, giustiziati e sepolti in fosse comuni dalle truppe serbo-bosniache del generale Ratko Mladić. Il massacro avvenne sotto gli occhi dei Caschi blu olandesi dell’Onu, divisi in tre battaglioni incaricati di proteggere la popolazione in quella che era stata dichiarata “zona di sicurezza”. Molto resta ancora da chiarire sul ruolo dei militari olandesi e sull’incapacità dell’Onu di difendere la popolazione. Nel 2017 la Corte d’appello olandese ha stabilito che lo Stato è «parzialmente ...