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Leone XIV ad associazioni e movimenti dell’Arena di pace di Verona

Testimoniare la nonviolenza
nelle relazioni
nelle decisioni e nelle azioni

 Testimoniare la nonviolenza  nelle relazioni, nelle decisioni  e nelle azioni  QUO-124
30 maggio 2025

«La nonviolenza come metodo e come stile deve contraddistinguere le nostre decisioni, le nostre relazioni, le nostre azioni»: lo ha sottolineato con fermezza Leone XIV incontrando stamane i rappresentanti di associazioni e movimenti che un anno fa parteciparono ad “Arena di pace” a Verona con Papa Francesco.

Il Pontefice agostiniano ha auspicato in proposito un cammino che richiede «cuori e menti allenati» all’«attenzione verso l’altro» e capaci di «riconoscere il bene comune»: perché, ha spiegato, la strada che porta alla pace è «comunitaria» e passa per la cura di «relazioni di giustizia» tra tutti gli esseri viventi.

Di fronte a guerre, terrorismo, tratta di esseri umani e aggressività diffusa, Papa Prevost ha esortato a costruire una «pace autentica» a partire dall’ascolto della realtà, e a offrire alle giovani generazioni «testimoni di uno stile di vita diverso, nonviolento». Come quello dell’israeliano Maoz Inon, al quale sono stati uccisi i genitori da Hamas, e del palestinese Aziz Sarah, cui l’esercito israeliano ha ucciso il fratello, «e che ora sono amici e collaboratori», ha detto Leone XIV indicando i due presenti all’udienza: gli stessi che avevano coinvolto Papa Bergoglio in un abbraccio a Verona il 18 maggio 2024.

Il discorso del Papa