Leone XIV

Uscita a sorpresa di Leone XIV che nella mattina di ieri, giovedì 29 maggio, solennità dell’Ascensione del Signore, si è recato a Castel Gandolfo per visitare il progetto Borgo Laudato si’ e, con l’occasione, il Palazzo Papale. Lo ha reso noto la Sala stampa della Santa Sede.
Il Pontefice è stato accolto dal cardinale scalabriniano Fabio Baggio, sottosegretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale nominato da Papa Francesco anche direttore del Centro di Alta formazione che nelle Ville Pontificie della cittadina laziale sul lago di Albano porta il nome dell’enciclica pubblicata dieci anni fa. Con il porporato era il direttore operativo del progetto Borgo Laudato si’, don Manuel Dorantes.
Leone XIV si è fermato nel «Giardino della Vergine Maria», un rifugio storicamente amato da molti Papi nel corso dei secoli. Ha poi visitato i Giardini del Belvedere, dove ha osservato i preparativi finali in corso per l’imminente inaugurazione del Borgo Laudato si’, l’iniziativa lanciata da Papa Bergoglio il 2 febbraio 2023, radicata nella missione della Chiesa di promuovere l’ecologia integrale, unendo la cura per il creato con la protezione della dignità umana.
Papa Prevost si è poi fermato al Criptoportico, i resti archeologici della sala delle udienze dell’imperatore Domiziano, dove ha avuto modo di ricordare le coraggiose azioni del predecessore Pio XII, che nel 1944 fornì rifugio a oltre 12.000 persone in seguito al bombardamento dell’area dei Castelli Romani durante la seconda guerra mondiale.
Infine, il Pontefice agostiniano ha concluso la visita nel Palazzo Papale e nella storica Villa Barberini, prima di lasciare Castel Gandolfo per fare rientro in Vaticano.