
30 maggio 2025
di Costantino Esposito
Il pensiero di Giovanni Gentile ha “curvato” molta parte della filosofia italiana. E questo è sorprendente in almeno due casi, il pensiero cattolico e quello comunista. Strano destino per colui che aveva inteso riportare il Dio cui si appella la religione all’atto assoluto del pensiero dell’io, e che voleva fermare con la filosofia attualista il pericolo avanzante del materialismo e del bolscevismo.
Gentile (nato il 29 maggio 1875) è un filosofo — un filosofo “vero”, affrettatamente condannato e archiviato come filosofo fascista o filosofo del fascismo. Che peraltro è una definizione vera, ma nel senso inverso a come la si intende di solito: non è il fascismo che ha ispirato o condizionato la sua filosofia, ma è il suo impegno estremo con il pensiero che lo porta alla pretesa (o ...
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