· Città del Vaticano ·

I saluti
Preghiera per le vittime a Gaza e in Ucraina

Fermare la guerra
e sostenere dialogo e pace

 Fermare la guerra  e sostenere dialogo e pace  QUO-123
28 maggio 2025

Un nuovo appello a «fermare la guerra e a sostenere ogni iniziativa di dialogo e di pace» è stato lanciato da Leone XIV al termine dell’udienza generale. Salutando i vari gruppi di fedeli presenti, il Pontefice ha parlato in particolare dell’Ucraina e della Striscia di Gaza, da dove «si leva sempre più intenso al Cielo il pianto» delle vittime di violenza, fame e sfollamenti. Il Papa ha anche ricordato il beato cardinale polacco Stefan Wyszyński e l’imminente solennità dell’Ascensione del Signore. L’incontro si è quindi concluso con il canto del “Pater noster” e la benedizione apostolica.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, in particolare i Patrons of the Arts dei Musei Vaticani del Belgio, nonché i pellegrini provenienti dalla Francia, dalla Svizzera, dal Togo e dal Canada. Fratelli e sorelle, per intercessione della Beata Vergine Maria, chiediamo la grazia di coltivare relazioni autentiche e ricche di compassione. Dio vi benedica!

I am happy to welcome the English-speaking pilgrims and visitors taking part in today’s Audience, especially those coming from England, Scotland, Norway, Ghana, Kenya, Australia, China, Hong Kong, India, Indonesia, Myanmar, the Philippines, South Korea, Taiwan, Vietnam, Canada and the United States of America. As we prepare to commemorate the Lord’s Ascension into Heaven, I pray that each of you and your families may experience a renewal of hope and joy. God bless you all!

Cari fratelli e sorelle di lingua tedesca, l’imminente solennità dell’Ascensione del Signore orienta il nostro sguardo verso l’alto. Allo stesso tempo, ci ricorda la missione che Gesù Cristo ci ha affidato qui sulla terra. Lo Spirito Santo vi aiuti a compierla fedelmente.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española, en modo particular a los grupos provenientes de España, México, Argentina, República Dominicana, Puerto Rico, Colombia, Guatemala y Chile. Los animo a contemplar con esperanza todas las veces que Jesús se detuvo ante nosotros cuando nos encontrábamos caídos al borde del camino, pidiéndole que nos dé entrañas de misericordia para tener la misma compasión con los demás que Él tuvo con nosotros. Muchas gracias.

Rivolgo il mio cordiale saluto alle persone di lingua cinese. Cari fratelli e sorelle, siate testimoni di Cristo risorto, cercando la sua presenza e il suo amore nella realtà di ogni giorno. A tutti la mia benedizione!

Rivolgo un cordiale saluto a tutti i pellegrini di lingua portoghese, in modo speciale alla Camerata Jovem do Rio de Janeiro e ai gruppi venuti dal Brasile e dal Portogallo. Per l’intercessione della Madre del Buon Consiglio chiediamo la grazia di avere nei nostri cuori gli stessi sentimenti del suo Figlio amato. Dio vi benedica!

Saluto i fedeli di lingua araba. Siamo chiamati ad essere misericordiosi, come il Padre nostro è misericordioso. La Sua misericordia consiste nel guardare con occhi di compassione ogni essere umano. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‏!

Saluto i pellegrini polacchi. Oggi ricordiamo il beato Cardinale Stefan Wyszyński, il vostro Primate del Millennio, che durante il periodo di persecuzione della Chiesa in Polonia, nonostante la detenzione, rimase un pastore fedele a Cristo. Con il sacrificio e il dialogo ha operato per l’unità della Chiesa e della società. La sua testimonianza sia per voi fonte di ispirazione nella sollecitudine per la Chiesa e per la Patria. Di cuore vi benedico.

In questi giorni il mio pensiero va spesso al popolo ucraino, colpito da nuovi, gravi attacchi contro civili e infrastrutture. Assicuro la mia vicinanza e la mia preghiera per tutte le vittime, in particolare per i bambini e le famiglie. Rinnovo con forza l’appello a fermare la guerra e a sostenere ogni iniziativa di dialogo e di pace. Chiedo a tutti di unirsi nella preghiera per la pace in Ucraina e ovunque si soffre per la guerra.

Dalla Striscia di Gaza si leva sempre più intenso al Cielo il pianto delle mamme e dei papà, che stringono a sé i corpi senza vita dei bambini, e che sono continuamente costretti a spostarsi alla ricerca di un po’ di cibo e di un riparo più sicuro dai bombardamenti. Ai responsabili rinnovo il mio appello: cessate il fuoco, siano liberati tutti gli ostaggi, si rispetti integralmente il diritto umanitario! Maria, Regina della Pace, prega per noi!

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i Religiosi della Congregazione di Gesù e Maria (Eudisti) che ricordano il centenario di canonizzazione del loro fondatore; le Suore di San Giuseppe dell’Apparizione che hanno terminato il Capitolo Generale; i novizi del Frati Minori, le Missionarie e le ex allieve di Maria Ausiliatrice.

Saluto inoltre i gruppi parrocchiali, tra cui l’Unità pastorale Santa Lucia, Torricchio e Uzzano Castello, la parrocchia di Maria Santissima in Selva Candida di Roma e quella di San Giuseppe in Treviso.

Accolgo con affetto le scolaresche qui presenti, con un saluto speciale per l’Istituto Modugno-Moro di Barletta e la Scuola Giulio Cesare di Roma.

Il mio pensiero va infine ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli. Pensando alla imminente Solennità dell’Ascensione del Signore, incoraggio ciascuno a diffondere e testimoniare, come gli Apostoli, il Vangelo di Cristo. A tutti la mia benedizione!