· Città del Vaticano ·

Il cancelliere tedesco: non è più comprensibile ciò che Israele sta facendo a Gaza

Nella Striscia si aggrava
il rischio di carestia per la stremata popolazione civile

Palestinians gather to receive a hot meal at a food distribution point in the Nuseirat camp for ...
27 maggio 2025
Gaza, 27. È sempre più imminente il rischio di una carestia nella Striscia di Gaza, con la popolazione stremata dal lungo blocco degli aiuti e sottoposta ai continui e massicci bombardamenti dell’esercito israeliano. L’ultima valutazione geospaziale effettuata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) e dal Centro satellitare dell’Onu (Unosat) lascia poco spazio ai dubbi della gravità della situazione, ammesso che ancora ce ne fossero dopo le ripetute denunce delle ong presenti a Gaza. Le immagini hanno evidenziato come meno del 5% della superficie coltivabile della Striscia resta disponibile per l’agricoltura, mettendo a repentaglio la capacità di produzione alimentare. Lo scorso mese, sottolineano Fao e Unosat, oltre l’80% della superficie totale coltivabile della ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati