· Città del Vaticano ·

Dieci anni fa la «Laudato si’»

Profezia di pace

Mary Akoye picks wild leaves from the bush to eat. Since fleeing her home in Unity State in April ...
24 maggio 2025

di Jonathan Safran Foer

Dieci anni fa Papa Francesco ha pubblicato Laudato si’, un documento notevole non solo per la sua chiarezza morale ma anche per la sua sorprendente lungimiranza. Mentre celebriamo il decimo anniversario della Laudato si’, appare evidente che non è stata solo un’enciclica ma anche un grido profetico che ha previsto le profonde crisi ecologica e umanitaria che ora affrontiamo con urgenza. Laudato si’ ha anticipato i tempi, unendo scienza, spiritualità e giustizia sociale come pochi leader mondiali hanno avuto il coraggio o l’acutezza di fare.

Nel 2015 il dibattito globale sul clima annaspava. I negoziati internazionali erano in stallo. Le politiche ambientali erano frammentate, spesso diluite da interessi aziendali. La maggior parte dei leader mondiali o minimizzava la crisi o la ignorava totalmente. Quasi non esisteva una guida morale.

È stato in questo silenzio — definito da Papa Francesco “la globalizzazione dell’indifferenza” — che è arrivata la Laudato si’. Egli ha detto quello che altri non dicevano: che la nostra crisi ecologica è inscindibile da una crisi di valori, una crisi del cuore. Ha denunciato la “cultura dello scarto”, l’“idolatria del profitto” e lo sfruttamento sistematico sia delle persone sia del pianeta. E lo ha fatto non rimproverando ma invitando a prendersene cura.

A rendere tanto coraggiosa la Laudato si’ non è stata la critica alla distruzione dell’ambiente, bensì l’insistenza sul fatto che il rinnovamento spirituale, economico ed ecologico devono procedere di pari passo. Papa Francesco ha avuto il coraggio di proclamare quello che pochi osavano sussurrare: i poveri non sono un danno collaterale nella corsa tecnologica, bensì le prime vittime di un sistema spezzato, che la Terra, maltrattata e saccheggiata, sta gridando come i poveri, e che i due gridi vanno ascoltati insieme.

A dieci anni di distanza, i segnali del crollo ecologico non sono più meri avvertimenti; sono realtà. E tuttavia la Laudato si’ continua a essere un faro. Ci ricorda che esiste un altro modo di vivere, un modo che rispetta la dignità di tutta la vita. Ci ricorda che l’indifferenza non è neutralità, ma complicità. E forse, soprattutto, ci ricorda che non siamo impotenti. È un invito a ricordare chi siamo e ciò che dobbiamo gli uni agli altri e alla Terra che, malgrado tutto, è ancora la nostra casa comune. Leggetela. Leggetela ai vostri figli. 

@Pontifex