Selma e i ragazzi

14 maggio 2025
di Giulia Alberico
A Trina un regime totalitario ha isolato da anni ogni persona ideologicamente non allineata, se non l’ha sottoposta ad arresto. Intellettuali, artisti, persone pensanti sono confinati in enormi caseggiati periferici — B1, B2, B3. Ognuno occupa una stanza piccola e priva di ogni confort; la luce elettrica è razionata, come il cibo che va acquistato in un unico Emporio. Tutti sono sottoposti a una esistenza grigia, controllata da guardie, fatta di sospetto e chiusura a ogni relazione. Domina una paura costante, una gelida assuefazione alla vita da prigionieri e l’indifferenza per tutto e tutti.
Selma, un tempo giornalista e scrittrice, trova consolazione solo nell’occuparsi di un gatto randagio che la visita saltuariamente e nello scrivere lunghe lettere che mai saranno spedite alla sorella Ida. Di fronte al ...
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