
Domenica 1° giugno i ciclisti del Giro d’Italia pedaleranno nelle strade della Città del Vaticano anche sotto lo sguardo della Madre del Buon Consiglio, patrona dell’Albania dove — da venerdì 9 a domenica 11 maggio — si sono corse le prime tre tappe della “corsa rosa”.
L’immagine mariana — particolarmente cara alla spiritualità agostiniana come ha testimoniato, sabato, il pellegrinaggio di Papa Leone XIV al santuario di Genazzano — apre il “percorso” costellato dalle immagini della Madre di Dio venerate in tanti Paesi. Per i ciclisti sarà un vero e proprio “giro del mondo” spirituale in appena tre chilometri.
Il mosaico della Madre del Buon Consiglio nei Giardini vaticani è stato benedetto da Papa Ratzinger il 9 luglio 2009. Presente l’allora priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino, Robert Francis Prevost, con la comunità agostiniana della parrocchia di Sant’Anna in Vaticano promotrice dell’iniziativa. Quel luogo — accanto alla campana del Giubileo del 2000 — si chiama oggi proprio “largo Madre del Buon Consiglio”.
Partito dall’Albania nel segno della patrona mariana del Buon Consiglio, il Giro d’Italia — con il suo respiro popolare — si concluderà a Roma, nel giorno del passaggio in Vaticano. Nuovamente sotto lo sguardo della Madonna di Buon Consiglio: un “ponte spirituale” con l’Albania che Giovanni Paolo II ha tracciato nell’aprile 1993, pellegrino prima a Genazzano e, tre giorni dopo, a Tirana.