Paletti etici comuni

08 maggio 2025
New York, 8. La comunità internazionale è chiamata a stabilire «paletti etici comuni per garantire che l’uso dell’ia sia veramente inclusivo e non pregiudichi la dimensione sociale della natura umana». È l’arcivescovo Gabriele Caccia, Osservatore permanente della Santa Sede all’Onu di New York, a chiedere che i benefici dell’intelligenza artificiale siano a disposizione di tutti e non solo di «pochi privilegiati». In occasione del Forum multi-stakeholder sulle Sti (Scienza, tecnologia e innovazione) per lo sviluppo sostenibile, mercoledì 7 maggio, Caccia ha ribadito l’importanza che la tecnologia e i suoi progressi siano diretti al bene comune.
L’intelligenza artificiale, ha spiegato l’arcivescovo, può essere uno strumento «straordinario per l’umanità», ...
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