· Città del Vaticano ·

Papa Montini: il valore educativo di una gara popolare

 Papa Montini: il valore educativo  di una gara popolare  QUO-102
05 maggio 2025

Paolo vi — che già aveva ricevuto i ciclisti del Giro d’Italia il 30 maggio 1964 a Castel Gandolfo — il 16 maggio 1974 dà il via alla prima tappa (164 km, arrivo a Formia e successo del belga Wilfried Reybrouck con vittoria finale di Eddy Merckx). Agli atleti, che saluta uno a uno, Papa Montini rivolge una “benedizione augurale”. Ecco alcuni stralci:

Si rinnova per noi la gioia di salutare tutta la grande famiglia del Giro d’Italia: corridori, direttori sportivi, membri della giuria, medici, personale; gioia, quest’anno, tanto più grande, in quanto per la prima volta nella storia il Giro prende il via dalla Città del Vaticano. Diciamo il nostro compiacimento a voi e agli organizzatori della popolare competizione per aver voluto così sottolineare la vostra volontà di dare un significato all’Anno Santo che si sta celebrando nelle Chiese locali e che, a partire dal prossimo Natale, avrà qui a San Pietro, come nelle altre Basiliche romane, il punto irraggiante di richiamo per tutta la grande famiglia dei popoli. Ci rallegriamo inoltre nel vedere tuttora valida e vitale una formula, che ha il suo valore non solo spettacolare, ma educativo di gara generosa, forte, semplice, rispettosa dei valori della persona: come delle virtù che essa esige e propone; e come tale la indichiamo al rispetto e all’emulazione specie dei giovani (...) nel difficile cammino della vita.