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A Santa Maria Maggiore

Il rosario per Francesco

 Il rosario per Francesco  QUO-101
03 maggio 2025

L’appuntamento per la compagnia dell’«Osservatore di Strada» — così amano definirsi i “redattori” del giornale — è per il primo pomeriggio di oggi, sabato 3 maggio. Persone vulnerabili, volontari e religiosi si ritrovano nella piazza antistante la basilica di Santa Maria Maggiore per rendere omaggio alla tomba di Papa Francesco e pregare insieme all’interno del luogo di culto.

Un momento per ricordare il vescovo di Roma che ha offerto ai poveri molte opere di carità: dai dormitori alle docce, dalla barberia all’ambulatorio sotto il colonnato di piazza San Pietro, dando loro anche la possibilità di raccontare sulle pagine del giornale la propria storia, di offrire uno sguardo nuovo sulla realtà.

Anche ieri sera, venerdì 2 maggio, nello spazio antistante la basilica Liberiana, si è voluto ricordare Francesco attraverso una preghiera spontanea, alla quale hanno aderito il Polo civico dell’Esquilino, sorella Adriana Domenici, consacrata che vive tra chi non ha casa o abita in strutture occupate, e don Mattia Ferrari, cappellano di “Mediterranea Saving Humans”, organizzazione umanitaria che dal 2018 salva le persone che si avventurano in mare.

Alle 21, poi, sul sagrato di Santa Maria Maggiore, è stato recitato il rosario presieduto da don Fabio Attard, rettor maggiore della società salesiana di san Giovanni Bosco. Una preghiera animata dalla comunità degli stessi salesiani, la cui Casa generalizia è situata in via Marsala, non lontano dalla basilica Liberiana e dalla stazione Termini.

L’iniziativa — ha reso noto il cardinale arciprete coadiutore di Santa Maria Maggiore, Rolandas Makrickas — proseguirà lungo tutto il mese di maggio, mese mariano per eccellenza: ogni sera alle 21 si terrà la recita del rosario sotto lo sguardo materno dell’icona della Salus Populi Romani, tanto amata da Papa Francesco.