· Città del Vaticano ·

Attività del Collegio cardinalizio

Sesta congregazione generale

 Sesta congregazione generale  QUO-098
29 aprile 2025

Il ruolo della Chiesa nel mondo di oggi e le sfide da affrontare


Il ruolo della Chiesa nel mondo di oggi e le sfide che si trova ad affrontare. Questi i temi approfonditi stamane dal collegio cardinalizio riunito nella Sesta congregazione generale, durante la quale i porporati hanno condiviso prospettive diverse, arricchite dalle esperienze e dai contesti dei vari continenti, interrogandosi su quale risposta la Chiesa sia chiamata a offrire in questo tempo. Lo ha riferito il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, nel consueto incontro con i giornalisti accreditati.

Alla sessione odierna erano presenti 183 porporati, 124 dei quali elettori; e gli interventi sono stati circa venti. Inoltre si è appreso che due cardinali elettori non verranno per motivi di salute. Quindi per ora, considerata anche la rinuncia del cardinale Giovanni Angelo Becciu resa nota oggi dallo stesso porporato, sarebbero 133 partecipanti all’elezione del prossimo Papa.

Apertasi con la meditazione dell’abate benedettino Ogliari (ne pubblichiamo una sintesi che inizia a pagina 2), nella congregazione odierna tra i vari temi oggetto di riflessione vi sono state anche questioni sociali, l’individualismo, il relativismo, la solitudine, la centralità di Gesù per rispondere ai bisogni del mondo moderno, la necessità della consolazione, l’evangelizzazione e la responsabilità della Chiesa per la pace.

Ieri il collegio dei cardinali aveva deciso di mandare un messaggio al mondo (reso pubblico stamane e che diamo a pg. 5) per ringraziare per la partecipazione agli eventi e l’aiuto prestato in questi giorni.

Inoltre l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha reso pubbliche in data odierna tre notificazioni con ulteriori dettagli sull’inizio del Conclave.


Il cardinale Becciu rinuncia al conclave


Il cardinale Giovanni Angelo Becciu non parteciperà  al conclave che si aprirà nel pomeriggio di mercoledì 7 maggio per l’elezione del nuovo Pontefice. Lo ha annunciato oggi, martedì 29 aprile, il porporato con una dichiarazione: «Avendo a cuore il bene della Chiesa, che ho servito e continuerò a servire con fedeltà e amore, nonché per contribuire alla comunione e alla serenità del Conclave, ho deciso di obbedire come ho sempre fatto alla volontà di Papa Francesco di non entrare in Conclave pur rimanendo convinto della mia innocenza».


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