· Città del Vaticano ·

Incontro fuori programma nella basilica Vaticana

Trump e Zelensky provano
a rilanciare
i negoziati per la pace

TOPSHOT - In this handout photograph taken and released by the Ukrainian Presidential Press Service ...
26 aprile 2025

Roma, 26. Tra le tante immagini che resteranno dell’ultimo saluto a Papa Francesco ce n’è una che non è strettamente legata al funerale ma che ha un’importanza che si spera molto più che simbolica: quella che ritrae il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e quello dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, seduti uno di fronte all’altro in un angolo della basilica di San Pietro. Un incontro annunciato, poi messo in dubbio da una possibile assenza del secondo per impegni militari, e infine avvenuto. Si tratta del primo faccia a faccia, durato 15 minuti, tra i due dopo quello drammatico avvenuto in mondovisione nello studio ovale della Casa Bianca, dalla quale Zelensky era andato via senza partecipare alla conferenza stampa.

L’incontro, secondo il direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, Steve Cheung, sarebbe stato «molto produttivo». La presidenza ucraina ha inoltre diffuso una fotografia di un altro breve colloquio tra Trump e Zelensky in Vaticano, questa volta allargato al premier britannico Keir Starmer e al presidente francese Emmanuel Macron. Secondo il portavoce presidenziale ucraino, Serhii Nikiforov, Zelensky e Trump hanno concordato di portare avanti i negoziati. Zelensky, scrivendo su X, ha parlato di un «buon incontro» che «potrebbe diventare storico se si raggiungessero risultati congiunti».

Secondo il «New York Times», nel colloquio si è parlato anche della controfferta ucraina alla proposta della Casa Bianca per mettere fine alla guerra. Un piano che prevederebbe il dispiegamento di un «contingente di sicurezza europeo» sostenuto dagli Usa, senza menzionare la piena restituzione dei territori occupati dalla Russia, né l’adesione di Kyiv alla Nato, due questioni che Zelensky ha da tempo dichiarato non negoziabili.

Da Mosca, intanto, il Cremlino ha annunciato «il completamento dell’operazione» per liberare la regione russa di Kursk, parzialmente occupata dagli ucraini nell’agosto 2024.