· Città del Vaticano ·

Un’iniziativa delle suore del Santo Rosario con «Watts of Love»

Luce per i poveri del Malawi

 Luce per i poveri del Malawi   QUO-093
23 aprile 2025

di Jecinter Antoinette Okoth

Quando il sole tramonta sulle zone rurali del Malawi, l’oscurità non segna più la fine della giornata grazie all’iniziativa delle suore del Santo Rosario che ha cambiato la vita a migliaia di famiglie. L’energia solare sta ora illuminando e responsabilizzando le comunità con nuove speranze e opportunità. «La luce ha migliorato significativamente la vita quotidiana di oltre novemila famiglie in Malawi, specialmente nelle aree senza accesso all’elettricità», afferma suor Bernadette Mnyenyembe, superiora generale delle Sisters of the Holy Rosary, alla guida di un gruppo di religiose che lavorano con comunità emarginate per fornire soluzioni solari sostenibili.

Al centro dell’iniziativa c’è un gruppo di quindici suore che dimostrano che il servizio, la fede e l’innovazione possono trasformare le vite. Ispirate dalla loro missione di alleviare la povertà, offrono una guida spirituale e soluzioni pratiche per rompere il ciclo delle difficoltà. Le religiose collaborano con “Watts of Love”, un’organizzazione senza scopo di lucro che utilizza un modello collaudato e adattabile per consentire alle persone di emergere dall’oscurità letterale della povertà. L’organizzazione fornisce luci a energia solare, offrendo alle comunità un’alternativa più sicura, pulita ed economica alle fonti di illuminazione tradizionali.

Secondo suor Bernadette, “Watts of Love” coinvolge le religiose nel loro programma per raggiungere le parti più remote del paese e le più vulnerabili, poiché esse prestano già un servizio a livello di base. «Come congregazione, il nostro carisma è proclamare il regno di Dio nell’amore», spiega: «Pertanto non possiamo proclamarlo senza ascoltare e rispondere ai bisogni spirituali e umani delle persone che ci circondano. Dobbiamo educare, predicare, fornire servizi sanitari e assistere i poveri attraverso i servizi sociali». Poiché migliaia di famiglie ricevono luce solare, l’effetto a catena è evidente: le notti più luminose portano a futuri più luminosi. In un paese dove l’accesso all’elettricità rimane difficile, queste soluzioni semplici ma potenti dimostrano che un po’ di luce può fare molto per trasformare le vite. «Vedo che Dio invia “Watts of Love” per servire i poveri e i sofferenti», prosegue la superiora: «L’organizzazione non solo distribuisce le luci ma consente anche alle persone di utilizzare il denaro risparmiato dall’acquisto di batterie, candele o paraffina per avviare attività commerciali o altre iniziative che migliorano la loro vita». Sottolinea che i destinatari delle luci a energia solare vengono introdotti per la prima volta alla visione di “Watts of Love” che li motiva a utilizzarle in modo efficace: «Vedo l’importanza dell’istruzione nel cambiare la mentalità e consentire alle persone di fare le cose in modo diverso», aggiunge.

L’iniziativa è diventata un ponte tra la fede e l’azione per le suore, la cui missione è profondamente radicata nel servizio ai poveri e agli emarginati. Più che offrire un semplice supporto materiale, ha rimodellato le prospettive, enfatizzando il rispetto, la dignità e l’amore sconfinato di Gesù per tutti. «Il programma ha aiutato a trasformare la nostra fede in azione», ha dichiarato suor Mnyenyembe a Vatican News: «Nella maggior parte dei casi, non abbiamo oggetti materiali da dare ma questo programma ci ha permesso di farlo. Servendo i poveri, noi testimoniamo l’amore di Gesù per tutti, radunando il suo gregge senza discriminazioni e trattando ogni persona con rispetto, come figlio di Dio».

Dopo essersi impegnata con “Watts of Love” dal 2024, la religiosa sottolinea che le luci a energia solare hanno migliorato significativamente la vita quotidiana delle persone in Malawi: «Gli studenti possono studiare di notte e completare i compiti senza fare affidamento su dannose lampade a cherosene, torce o candele costose. Una migliore illuminazione ha migliorato la concentrazione e i risultati nell’apprendimento. Attraverso i risparmi che le persone accumulano ogni settimana o mese, possono investire nell’agricoltura o nelle imprese, contribuendo a stimolare le economie locali». Mentre il progetto continua a espandersi, suor Bernadette auspica che il suo impatto ispiri speranza e consenta a più persone di liberarsi dalla dipendenza, entrando in un futuro dove possano prosperare da sole.

#sistersproject