· Città del Vaticano ·

L’opera della Snehdeep Holy Cross Residential School, fondata da suor Britto Madassery in India

Faro di speranza
per i bambini affetti da Hiv

 Faro di speranza per i bambini affetti da Hiv  QUO-087
16 aprile 2025

di Margaret Sunita Minj

Il viaggio della Snehdeep Holy Cross Residential School è iniziato nel maggio 2014, quando suor Britto Madassery, infermiera qualificata e fondatrice della scuola, insieme alle sue consorelle, ha assistito alle dure realtà affrontate dai bambini che vivono con l’Hiv/Aids. Durante le visite familiari, si erano rese conto che molti di questi piccoli non andavano a scuola a causa della stigmatizzazione, di difficoltà finanziarie o problemi di salute. Fatto ancora più preoccupante era che i tutori spesso erano indifferenti al loro benessere e gli abbandoni scolastici dovuti a motivi medici erano comuni. Una storia aveva commosso profondamente suor Britto: un ragazzo abbandonato dai genitori che erano emigrati all’estero per sfuggire allo stigma sociale. In seguito fu rinchiuso in prigione, non per un crimine, ma semplicemente per impedirgli di diffondere la malattia. «Anche le persone con infezione da Hiv hanno una vita. Chi sono io per metterli in discussione e rifiutarli?», rifletteva.

Un’altra volta, aveva avuto una visione di Madre Teresa, che le diceva: «Sono venuta a salutarti. Ora, tu prendi in mano il mio lavoro». Questi momenti forti hanno portato suor Britto a dedicare la sua vita a questa causa.

Determinate ad agire, il 9 luglio 2014 le suore hanno tenuto una sessione di consulenza per genitori e bambini sieropositivi, condotta congiuntamente dal Consiglio del progetto educativo dello Stato di Jharkhand (Jepc) e dal Centro di cura della comunità della Santa Croce di Snehdeep. Due mesi dopo, il 23 settembre 2014, è stata fondata la Snehdeep Holy Cross Residential School in due piccole stanze della St. Michael’s Hearing-Impaired School di Hazaribagh. Inizialmente, aveva solo due insegnanti: un consulente, un insegnante di giochi, un cuoco, una guardia e un guardiano.

Con l’aumento del numero di bambini, la scuola ha dovuto cambiare sede sei o sette volte prima di stabilirsi a Banahappa nel 2017. Tuttavia, il viaggio non è stato privo di difficoltà. Molti — compresi i religiosi — guardavano dall’alto in basso suor Britto, e alcuni si rifiutavano persino di lasciarla entrare nelle loro stanze, chiamandola la “sorella dell’Aids”. «Una delle mie amiche ha detto che non mi avrebbe permesso di entrare nella sua stanza! Dicevano: “Guarda, la sorella dell’Aids sta venendo a chiedere cibo!”» ha ricordato suor Britto. Procurarsi il terreno è stata un’altra grande sfida, poiché i funzionari governativi avevano respinto l’iniziativa, affermando che questi bambini erano “inutili” per la società.

Ma la perseveranza ha dato i suoi frutti. Uno swami indù, osservando gli sforzi instancabili di suor Britto, ha deciso di finanziare il terreno per la scuola. Un ulteriore sostegno è venuto da padre Crotty, un gesuita australiano che ha contribuito a sostenere l’ostello, e dall’organizzazione Manos Unidas, che ha contribuito alla costruzione della scuola. L’Organizzazione nazionale per il controllo dell’Aids (Naco) è intervenuta per coprire le spese mediche, mentre il governo indiano si è assunto la responsabilità degli stipendi del personale, del cibo e delle uniformi. La Crs ha anche fornito assistenza medica.

«Quando facciamo il lavoro di Dio, Egli si prende cura delle nostre necessità», dice spesso suor Britto.

La Snehdeep Holy Cross Residential School offre opportunità di sviluppo olistico ai bambini che vivono con l’Hiv/Aids e a quelli i cui genitori sono infetti da Hiv. Oltre all’istruzione, la scuola garantisce che i bambini ricevano un’adeguata assistenza sanitaria, una formazione professionale e la formazione del carattere. L’istituzione nutre i talenti di ogni bambino, siano essi scolastici, artistici, nel giardinaggio o nello sport, e li aiuta a raggiungere il loro pieno potenziale.

La scuola offre istruzione fino alla terza media, ma sono in corso sforzi per estenderla al secondo livello. «Sono felice di dirvi che la nostra scuola avrà presto la classe decima. Dopo la classe 8, i nostri studenti vanno alla vicina scuola pubblica e completano gli studi», ha spiegato suor Britto.

Nel settembre 2024, la religiosa è stata premiata con il premio “Sostenibilità della missione e del ministero” all’Assemblea generale annuale del St. John’s Medical College, Bangalore, per la sua dedizione all’educazione e al miglioramento dei bambini affetti da Hiv/Aids. Anche i media di Hazaribagh hanno riconosciuto il suo lavoro, evidenziando ulteriormente l’impatto della sua missione.

Suor Britto appartiene all’ordine delle suore della Misericordia della Santa Croce, una congregazione religiosa presente in India dal 1894. La loro missione rimane salda: «Spinte dall’amore compassionevole del Signore, sfidate dalle esigenze del tempo e come partecipi del mistero della morte e risurrezione di Cristo, ci impegniamo a proclamare la Buona Novella e a lottare per la creazione di una nuova società di individui, famiglie e comunità sani, in particolare i meno privilegiati».

La Snehdeep Holy Cross Residential School, gestita dalle suore, è una testimonianza di ciò che si può realizzare quando la compassione incontra l’azione.

#sistersproject