
14 aprile 2025
di Chiara Curti
«Gaudí, visto al di fuori della fede, rimarrà sempre incomprensibile. Forse ci sarà un aspetto della sua opera che l’incredulo amerà, ma non la sua sintesi». Con queste parole termina la prima biografia di Antoni Gaudí pubblicata nel 1926, tre anni dopo la sua morte. La fede: un aspetto della vita che Gaudí coltiva partendo da una responsabilità, l’incarico di costruire il tempio espiatorio della Sagrada Família.
L’autore della biografia è Josep Francesc Ràfols, architetto e storico dell’arte di rilievo, trentasette anni più giovane di Gaudí. Ràfols è parte di quella generazione di giovani studenti di architettura che si consideravano suoi «discepoli». Una definizione che può stonare quando si ...
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