· Città del Vaticano ·

A colloquio con Federica Niola, traduttrice italiana di Mario Vargas Llosa

Lucidità del pensiero

 Lucidità del pensiero  QUO-085
14 aprile 2025
di Eugenio Murrali Federica Niola, studiosa della cultura latinoamericana, da oltre dieci anni traduce per Einaudi saggi e romanzi di Mario Vargas Llosa, che descrive così: «Era l’ultimo mostro sacro sopravvissuto della letteratura latinoamericana dei tempi eroici, premio Nobel, a tratti controverso dal punto di vista politico, ma imprescindibile dal punto di vista letterario: dai primi, fondamentali, La città e i cani, La casa verde, Conversazioni nella «Catedral», allo sguardo impietoso sull’arbitrarietà del potere de La festa del caprone o Crocevia, ai più lievi La zia Julia e lo scribacchino o Le avventure della ragazza cattiva, agli ultimi commossi omaggi al Perù di L’eroe discreto o Le dedico il mio silenzio». Qual è stata la sua esperienza come traduttrice delle ...

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