· Città del Vaticano ·

Ricordo dello scrittore Mario Vargas Llosa, morto il 13 aprile a Lima

La penna di Flaubert
e la forza di un rinoceronte

 La penna di Flaubert  e la forza di un rinoceronte   QUO-085
14 aprile 2025
di Silvia Guidi Il Premio Nobel per la Letteratura arrivò nel 2010 «per la sua cartografia delle strutture del potere e le sue immagini taglienti della resistenza, della rivolta e della sconfitta dell’individuo». Una definizione che descrive bene la varietà di paesaggi interiori dei romanzi di Mario Vargas Llosa, lo scrittore e drammaturgo peruviano morto a Lima il 13 aprile scorso, a 89 anni. La sua opera è talmente fluviale e ricca in quantità e qualità che non è facile stabilire priorità e classifiche tra saggi, articoli di giornale, opere teatrali, scritti di teoria della letteratura, spesso avvincenti come racconti. Ricordiamo qualche riga della sua celebre Lettera a un aspirante romanziere, in cui parla della letteratura come «della cosa migliore mai inventata per ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati