La penna di Flaubert

14 aprile 2025
di Silvia Guidi
Il Premio Nobel per la Letteratura arrivò nel 2010 «per la sua cartografia delle strutture del potere e le sue immagini taglienti della resistenza, della rivolta e della sconfitta dell’individuo». Una definizione che descrive bene la varietà di paesaggi interiori dei romanzi di Mario Vargas Llosa, lo scrittore e drammaturgo peruviano morto a Lima il 13 aprile scorso, a 89 anni. La sua opera è talmente fluviale e ricca in quantità e qualità che non è facile stabilire priorità e classifiche tra saggi, articoli di giornale, opere teatrali, scritti di teoria della letteratura, spesso avvincenti come racconti.
Ricordiamo qualche riga della sua celebre Lettera a un aspirante romanziere, in cui parla della letteratura come «della cosa migliore mai inventata per ...
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