· Città del Vaticano ·

Sessant’anni fa moriva Auro d’Alba, poeta e firma de «L’Osservatore della Domenica»

Appuntamento della Carità

 Appuntamento della Carità  QUO-085
14 aprile 2025
di Alessandro Bottone Dal 1948, per oltre vent’anni, «L’Osservatore della Domenica» ospitò la rubrica L’Appuntamento della Carità, dedicata alla raccolta di aiuti per persone in difficoltà. Nel dare notizia dell’improvvisa scomparsa dell’autore, avvenuta il 15 aprile 1965, il direttore del settimanale Enrico Zuppi rivelò ai lettori che dietro lo pseudonimo «Benigno» si celava il poeta Auro d’Alba. Un nome che, nella discrezione dell’anonimato, aveva fatto della carità una missione silenziosa ma concreta. La rubrica era nata quasi per caso quando a Benigno, che già scriveva meditazioni religiose per il giornale, fu chiesto di presentare un caso particolarmente grave. In pochi giorni arrivarono, inaspettate, numerose offerte da parte di lettori colpiti dalla delicatezza ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati