Vivendo il legame
con la terra

«Viviamo in un mondo strano e vogliamo essere cristiani. Non è di aiuto la fuga dal mondo, ma solo l’ingresso pienamente consapevole in questa complessa realtà con la solida fiducia che Dio, se restiamo con lui, ci guiderà attraverso questo mondo. L’ethos c’è solo nei vincoli della storia, nella situazione concreta, nell’attimo della chiamata divina, dell’appello a cui rispondere, che mi rende responsabile. Il bene e il male non esistono come idee universali, ma solo come qualità di una volontà che prende decisioni. Il cristiano rimane legato alla terra, se vuole restare legato a Dio. Solo attraverso la profondità della nostra terra e le tempeste di una coscienza umana, lo sguardo si schiude sull’eternità» (conferenza dell’8.2.1929). Siamo alle soglie della ...