
10 aprile 2025
di Vincenzo Giardina
Ministro e ambasciatore ricoperti di farina nella hall di un albergo: è finito così uno degli ultimi blitz della “Brigade anti-sardinards”, movimento della diaspora del Camerun che contesta il governo di Paul Biya, presidente della repubblica candidato alla rielezione a ottobre nonostante abbia 92 anni e sia al potere da quasi 43. Gli “Anti-sardinards” sono un’avanguardia di intellettuali, artisti, veementi attivisti camerunensi. Al campo aperto preferiscono i colpi a sorpresa: agguati mordi e fuggi lontano dalla polizia ma capaci di generare clamore e alimentare dibattito anche attraverso i rilanci con foto e video sui social network. È stata proprio questa la tattica usata nel marzo scorso nell’hotel, non in Camerun ma a Blankenberge, in Belgio, dove sono stati imbiancati, ingiuriati e ...
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